Paura a Philadelphia, in Pennsylvania. Un uomo si è asserragliato ferendo sei agenti di polizia. Poi, dopo alcune ore, si è arreso.
PHILADELPHIA (USA) – Nuova sparatoria negli Stati Uniti anche se – a differenza di El Paso e dell’Ohio – la dinamica è totalmente diversa.
Spari contro la polizia
La sparatoria si è consumata a Nicetown-Tioga, a nord di Philadelphia (Pennsylvania), al 3700 della 15esima strada. A sparare è stato un uomo che aveva nella sua abitazione un vero e proprio arsenale.
Agenti feriti
L’autore della sparatoria ha ferito sei agenti. I poliziotti non sono stati feriti in modo grave e nella notte sono stati tutti dimessi. Gli agenti lo hanno scoperto per caso mentre stavano svolgendo un’operazione contro una organizzazione di narcotrafficanti. Quando hanno bussato alla sua porta, l’uomo ha cominciato a sparare ferendo i poliziotti.
Philadelphia, operazione anti-droga
Secondo una prima ricostruzione, la polizia di Philadelphia stava eseguendo un mandato di arresto per droga in una vicina abitazione (in cui sarebbero state arrestate sette persone) quando è stata informata che nella casa in cui si è poi barricato l’uomo c’era una grande quantità di armi. Gli agenti hanno così bussato alla porta, venendo bersagliati di proiettili. Secondo una testimone intervistata da Nbc Philadelphia, prima dell’arrivo della polizia si sono sentiti circa 100 spari e “sembrava di essere in guerra“.
Resa e arresto
L’uomo si è poi barricato in casa per quasi tutta la notte e solo all’alba, dopo l’intervento del suo avvocato e l’assicurazione da parte della Polizia che non gli sarebbe stato fatto del male, si è arreso. Ora è in stato di arresto. Per ore la zona è stata evacuata: il quartiere e l’università nella zona sono stati isolati e circondati dalle forze speciale.